
Un viaggio tra musica e parole attraverso la mia vita artistica
Ballads Open Trio

Rossana Casale – voce
Aldo Mella – contrabbasso
Emiliano Begni – pianoforte
Rossana Casale torna nuovamente al jazz con un prezioso concerto in trio, dove reinterpreta brani presi dai suoi lavori più significativi dedicati al jazz, quello che lei chiama “la mia vera anima”. Albums “Jazz in me”, “Billie Holiday in me”, lavori discografici che l’hanno portata nei passati anni in lunghi tours e le hanno consegnato pregiati premi della critica e riconoscimenti alla carriera.
Alla scaletta la Casale aggiunge brani di Thelonious Monk, sua grande passione, prendendo dalle versioni di Carmen McRae che dei brani più significativi ha realizzato testi e versioni cantate.
“È un concerto senza paracadute dove, come il jazz vuole, tutto si reinventa ogni sera”, dice la Casale. “Ho tanti amici jazz men e jazz vocalists che stimo e che sera per sera chiamerò ad essere ospiti del concerto per creare nuove e
inesplorate sinergie. Ecco perché ‘Open’.
Il pubblico assisterà così davvero a concerti ‘aperti’ ed unici ”.
La scaletta:
Every time we say goodbye
Comes love
Ruby my dear
How long has this been going on
It’s over now (Well you needn’t) o Little Butterfly (Pannonica)
My one and only love
Good morning heartake
For heavens sake
Lover man
Willow weep for me
Everything I have is yours
Blue Monk
Bis
My baby just cares for me
Brazilian Songs and Memories

con Maurizio Di Fulvio – chitarra
Da Aprile 2019
e con:
Emiliano Begni – pianoforte
Ermanno Dodaro – contrabbasso
Fabrizio La Fauci – batteria
Rossana Casale e Maurizio di Fulvio portano al pubblico questo concerto tributo alla musica bossanova e i suoi grandi autori: Vinicius De Moraes, Chico Buarque De Hollanda, Antonio Carlos Jobim, Caetano Veloso, Toquino e altri che hanno contribuito alla sua evoluzione.
Nel concerto anche brani dal repertorio trentennale della Casale che ne hanno tratto ispirazione, quali La Via dei Misteri e Semplice.
In scaletta anche un brano inedito della cantautrice prematuramente scomparsa Bianca D’Aponte che la stessa aveva scritto per la Casale intitolato ‘Le parole più belle’.
Un concerto di poesia e nel contempo di grande tecnica ed energia.
Volesse il cielo
Come tu mi vuoi (Que nao se ve)
La via dei Misteri
Semplice
O que serà
Agua de beber
Retrato em branco i preto (Zingaro)
Canto de Ossanha
Corcovado
Gente sospesa
Eu sei que vou te amar
Nada sera como antes
Upa negūinho
Le parole più belle